Domenico di Palo

da "Foglie" (1956-1958)*

foglie

  
PIOGGIA
 
Si sfuma ogni cosa
E rinasce fanciulla
 
Nell'umida caligine
D'acqua.

 
VIAGGIO
 
Mi culla un ronzio
Nella penombra
 
E fugaci immagini
Mi baciano gli occhi.
 
 
E NELLA LIMPIDA ACQUA
 
E nella limpida acqua
Dei tuoi occhi
Si scioglie la mia voce
Per la fragilità delle parole
Che non ti sanno amare.

 
MONUMENTI DI NULLA
 
Pagine di una storia
Vissuta da popoli
Che cercavano
La verità lontana
 
Parole alate
Di gloria di potenza
Di felicità
Siete vuote
 

Ruderi di civiltà passate
Morte nei giorni natali
E vissute per testimoniare
Il tempo che impallidisce.

 
PARTENZE


Emigrano
In un arido deserto
Le mie illusioni
 
Un violento
Soffio di vento
Ve le ha sospinte

E vanno
Sulla sabbia cocente
Sognando un tuo liquido bacio.

 
FOGLIE
 
Tra le foglie fruscianti
Son foglia anch'io
 
E il mio fruscio
È nei miei canti.

 
ORIZZONTE
 
Ansia di nuovi mondi
Pista del mio pensiero
 
Tu mi parli mare
Dove ti bacia il cielo.

 
MALINCONIA


Sulle colline che sfumano
Nella foschia
Vigilia dei tramonti
Il mio respiro s'armonizza
Allo stanco ventilare
Dei fili d'erba
In trepida agonia.

 
CANTO D'UCCELLI 


Arcobaleno di note
Colorate di gioia. 

IL SOGNO MI HA PRESO PER MANO
 
Il sogno mi ha preso per mano
In un viale ombreggiato di pensieri


I miei passi sulla pudica ghiaia
Non hanno più suono
 
E mi vado lentamente consumando
In questo mio strano viaggio.

 
SULLA RIVA DEL MARE
 
Cantilena di sogni
Venuti da lontano.
 
La mia voce nel coro
La nenia intona

All'acqua che s'infrange
Sugli scogli.


E dolce compagna
La brezza s'arpeggia.


 
 
* "Foglie - frammenti di poesia", Gastaldi Editore, Milano 1959.

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